Dall'universo-blocco all'atomo nella scuola di Elea: Parmenide, Zenone, Leucippo

Per lungo tempo Parmenide è stato ritenuto il primo vero metafisico della storia, teorico di un essere disincarnato e inaccessibile alla conoscenza scientifica del mondo. Giovanni Cerri, nelle sue Lezioni Eleatiche, ritorna sulla sua nota interpretazione dell'Eleate come uno scienziato pienamente consapevole dei fondamenti epistemologici del sapere e capace di prefigurare l'esito ultimo dell'evoluzione della scienza. Ma Cerri ci mostra anche come a sostegno della sua lettura si stagli l'opera di due pensatori cresciuti nel seno stesso della scuola di Elea: Zenone, con i suoi ragionamenti contro la molteplicità, e Leucippo, l'ideatore dell' atomismo. A discutere questa ampia interpretazione di una pagina cruciale della storia del pensiero, sono stati chiamati dieci studiosi con cui Cerri si intrattiene nelle pagine conclusive del volume in un fitto dialogo.