IL RUOLO DEGLI INSIEMI TEMPORALI NEL MASCHERAMENTO DELLA SOSTITUZIONE DI OGGETTI

La percezione compromessa di uno stimolo visivo (il bersaglio) causata dalla presentazione di uno stimolo visivo separato (la maschera) in stretta vicinanza temporale o spaziale è diventata nota come mascheramento visivo. Tuttavia, una forma presumibilmente diversa di mascheramento è stata segnalata da Di Lollo et al. (2000) mascherando un breve lampeggio di un breve stimolo bersaglio identificato fiancheggiandolo con quattro piccoli punti che corrispondono agli angoli di un quadrato immaginario che circonda il bersaglio. In una serie di studi, gli autori hanno suggerito che, affinché questa nuova forma di mascheramento si verifichi, l'offset dello schema di punti deve essere asincrono rispetto al bersaglio. L'obiettivo primario della presente ricerca è stato quello di esplorare l'effetto del raggruppamento temporale del modello di mascheramento dei punti sull'ampiezza dell'effetto di mascheramento. In una serie di esperimenti, è stato dimostrato che la grandezza dell'effetto di mascheramento dipendeva dall'aspetto sincrono del modello di mascheramento dei punti.