Nel giardino di Pomona

I libri 14-15 delle 'Metamorfosi' presentano il problematico approdo della narrazione del poema nel 'Latium vetus', cornice di racconti che ritornano al passato mitico greco. Il presente volume vuole riflettere su questa difficile interazione tra 'grecità' e 'romanità' in una prospettiva un po' diversa rispetto a quella che si è consolidata negli studi ovidiani più recenti: come viene presentato, il mito greco? E chi se lo racconta? Come influisce l'ambientazione sul destino dei personaggi della cornice? Dalla prospettiva degli 'ultimi tre miti' di argomento amoroso del poema il libro traccia un percorso che porta ad un ribaltamento graduale dei rapporti di forza tra 'contenuto' e 'contenitore' del racconto: se il mito greco sfuma in lontananza, reso immortale da una fama che lo condanna all'immutabilità, un neonato mito italico prende forma nei giardini di un Lazio che diventa il luogo adatto per mettere in scena storie senza un passato e senza un 'futuro' già scritti. Il poeta che, per eccellenza, ha forzato tutti i limiti del raccontabile nella variazione del già noto si ritrova a valicare i confini di quella stessa tradizione in cui tutti l'hanno sempre visto così a suo agio.