Poesia degli indovini selvaggi

Com'è avvenuta la diffusione dei riti di maledizione nel mondo greco antico? Esiste qualche rapporto tra le parole - spesso criptiche e frammentarie - incise sulle tavolette di maledizione e altri testi più ampi pensati per la performance orale? Questi sono i principali quesiti affrontati nelle pagine di 'Poesia degli indovini selvaggi'. A partire da una revisione completa delle tavolette pre-imperiali in lingua greca, Bertani ripercorre la storia di un rito dalle prime attestazioni fino alla metà della sua parabola millenaria. Gli strumenti dell'indagine filologica, l'analisi di ritmi ed errori, il confronto con le opportune fonti rituali e autoriali metteranno in luce il valore storico-letterario delle tavolette di maledizione. Grazie a un metodo improntato all'incrocio delle testimonianze, le tavolette appariranno per la prima volta come i veri e propri sedimenti di una tradizione poetica aperta, non autoriale e in questo senso popolare. Una poesia sommersa, che risulta possibile, in una certa misura, sottrarre al naufragio.



Francesco Bertani è insegnante di Lettere tra Parma e Bologna. Nel 2018 si è laureato in Filologia classica all'Università di Bologna; nel 2022 ha concluso un Dottorato di ricerca in Filologia greca presso l'Università di Torino. I suoi interessi di ricerca coprono l'intero spettro della storia culturale e letteraria della Grecia antica, con particolare riguardo ai testi magico-rituali, ai responsi oracolari, alla poesia popolare e alla filosofia platonica.