Una mela cotta Racconta

Mah, mi sento male solo a pensarci. Vorrei raccontarvi una storia che parla di noi mele e dell'albero al quale eravamo appese. Una volta ero una mela bella, verde e rotonda. Oggi me ne sto cascante in una cantina, sotto lo scaffale, tutta sola! Solo i topi ogni tanto si avvicinano per rosicchiarmi. Il mio albero e le altre mele mi chiamavano Mela Cotta, senza nemmeno sapere cosa significasse essere una Mela Cotta. Lasciatemi iniziare dal principio. Si avvicinava l'autunno ed era tempo di raccolto. In un frutteto, molto lontano tra i campi, c'era un albero particolarmente bello, sul quale vi erano attaccate tante di noi mele. Si poteva pensare che non eravamo ancora completamente mature, perché eravamo rosse, mezze rosse, mezze verdi o interamente verdi. Io ero una mela tutta verde, ma ben cresciuta, come diceva il nostro albero. Inoltre avevo un brutto posto sui suoi rami. Non vedevo quasi mai la luce del sole. Ma forse il fatto che noi mele avessimo un aspetto tanto differente dipendeva anche dalla varietà. Il nostro albero doveva saperlo. Ma era un brontolone, di poche parole, non sempre aveva voglia di parlare con noi.

Vero KAa geboren in der ehemaligen DDR. Im Jahre 2008 hat Sie durch eine Krankheit das Schreiben für sich entdeckt. Ihre Geschichten schreibt Sie vorzugsweise aus dem Leben. Erlebt, erzählt, erfunden und aufgeschrieben. Mit Ihrem Roman Fluch(t) Kindheitserinnerung, erreichte Sie 2015 den Platz 95 der Bestsellerliste von Amazon. Heute lebt Sie in dem schönen Schwarzwald.