Movimenti sociali nella Grande Cina - Cinque veleni

Il governo comunista cinese considera i movimenti sociali della Grande Cina, il movimento per la democrazia, l'indipendenza di Taiwan, il movimento per il Tibet libero, le proteste degli uiguri e il movimento Falun Gong, come minacce politiche e li mette fuori legge con la forza o li sconfigge, etichettandoli in modo dispregiativo come "Cinque Veleni". Il pensiero filosofico tradizionale cinese e le prospettive di "tianshi, dili e renhe" cioè "essere al momento giusto nel posto giusto con le persone giuste" viene introdotto per analizzare la fattibilità del risultato finale dei Cinque Veleni. Nonostante la combinazione dei Cinque Veleni come uno solo, essi saranno ancora troppo deboli per superare il regime comunista cinese. I Cinque Veleni raggiungerebbero il loro obiettivo solo quando gli Stati Uniti si sveglieranno per abbandonare la politica pro-Cina che è stata attuata dall'amministrazione Nixon. Tuttavia, quando emergerà un'era post-CCP, ricostruire una democrazia unita e costituzionale con tutte le minoranze etniche che rimangono nella Grande Cina come prima è altamente improbabile. L'autore crede fermamente che colui che distrugge il PCC è il PCC stesso. Xi Jinping ha maldestramente risvegliato il mondo intero, quindi la Cina è già alla vigilia di un cambiamento politico sbalorditivo.